Sirti Digital Solutions sponsor dell'esercitazione “Lira - Cyber Fox 2023”
26 Ottobre 2023
Sirti Digital Solutions, l’azienda ICT del Gruppo Sirti, al fianco dell'Esercito e del Ministero della Difesa nell’implementazione e gestione dei sistemi digitali e di cybersicurezza della Difesa italiana. Milano 26 ottobre 2023 – Sirti Digital Solutions, azienda ICT del Gruppo Sirti – hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete, dei servizi digitali e di cybersecurity – ha partecipato in qualità di sponsor e nel ruolo di System Integrator all'Esercitazione “Lira - Cyber Fox 2023”, che si è tenuta nei giorni scorsi a Roma presso la Caserma Perotti. L’esercitazione guidata dal Comando Trasmissioni e condotta lungo tutto il territorio nazionale da Caldaro (Bolzano) a Palermo, è stata un’occasione di formazione e di verifica della preparazione del personale delle unità del Comando nella pianificazione, realizzazione e gestione del sistema C5 (reti, Data center, Cyber Defence, radio e link tattici) a supporto della manovra di una grande unità da combattimento. L’attività addestrativa ha anche avuto lo scopo di testare e consolidare le capacità del Reparto Sicurezza Cibernetica dell'Esercito nella rilevazione e gestione di cyber threats, permettendo di verificare la robustezza e la resilienza del sistema di rete realizzato. Grazie al solido posizionamento nel campo della trasformazione digitale e alle competenze innovative sviluppate nel proprio Digital Lab, Sirti Digital Solutions supporta, già da diversi anni, la Difesa con operazioni volte al miglioramento delle infrastrutture tecnologiche istituzionali grazie alla sua lunga esperienza nell’integrazione dei sistemi digitali. «È con grande orgoglio che continuiamo ad essere al fianco dell'Esercito e del Ministero della Difesa, avendo la possibilità di contribuire a progetti legati ad un aspetto così delicato per la vita del nostro Paese, quale quello della cybersicurezza.» - dichiara Luca Rubaga Managing Director di Sirti Digital Solutions. «Progetti come l'adeguamento tecnologico del Data Center della sede del Segretariato Generale della Difesa e la progettazione esecutiva e realizzazione di sistemi di sicurezza all’interno dell’aeroporto militare di Ghedi, sede del 6° Stormo dell’Aeronautica Militare, ci permettono di rafforzare il nostro posizionamento di riferimento nel percorso di trasformazione digitale del Paese.» conclude Rubaga. Sirti Digital Solutions S.p.A. è la nuova azienda del Gruppo Sirti che abilita la digital transformation attraverso i servizi di networking, sw & system integration, cybersecurity, IoT, Cloud, Technological Plants. 1700 certificazioni rilasciate dai più importanti player di tecnologia a livello mondiale. L’azienda dispone di un Digital Lab dedicato allo sviluppo e realizzazione, in logica di co-creation con Vendor, Clienti e start up, di nuove soluzioni digitali.
Le sfide alla cybersecurity dell’eHealth: il punto di vista di Sirti Digital Solutions
15 Marzo 2023
15 Marzo 2023 - Luca Rubaga articolo pubblicato 01.Health Luca Rubaga, managing director di Sirti Digital Solutions, spiega l’importanza di gestire i rischi di cybersecurity nel mondo dell’eHealth. Il percorso di trasformazione digitale del Paese ha messo in forte evidenza l’importanza di attuare in tutti i settori una strategia di protezione che non sia affidata esclusivamente all’adozione di tecnologie. Questo fenomeno è stato sensibilmente accelerato dall’esperienza pandemica e sostenuto dall’impianto normativo del Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetico e dagli investimenti legati ai progetti del PNRR. Le soluzioni di sicurezza, ovvero di trattamento del rischio cyber, devono essere infatti inserite all’interno di processi di gestione e implementate nel rispetto dello specifico contesto di utilizzo. I requisiti di Riservatezza, Integrità e Diponibilità (RID) che dati, servizi o infrastrutture devono preservare tramite l’applicazione di misure di sicurezza dipendono fortemente dallo scenario applicativo. Si prendano a esempio due diverse tipologie di reti di telecomunicazione. Una a supporto di servizi IT di tipo “generalista” e l’altra per sistemi “OT”, ovvero di sistemi per l’automazione e il controllo industriale, ambiti nei quali tipicamente si muovono i servizi di Sirti Digital Solutions. Queste due reti, seppur realizzate con tecnologie analoghe, presentano requisiti del tutto diversi, a cui conseguono differenti ordini di rilevanza delle componenti di Riservatezza, Integrità, Disponibilità. Dal punto di vista concreto, questo paradosso ha comportato un cambio di prospettiva da parte degli operatori del settore ICT: la sicurezza nel mondo cyber si persegue non solo introducendo componenti tecnologiche, bensì – soprattutto – applicando alle infrastrutture realizzate delle misure di sicurezza che dipendono dagli scenari d’impiego delle infrastrutture stesse, a cui consegue un attento percorso di analisi e valutazione del rischio. Le considerazioni fin qui condivise impattano in particolar modo il mondo dell’eHealth che, di conseguenza, diviene il campo più delicato nel quale misurarsi nell’ambito cyber. Una vera sfida. Nel mondo dell’eHealth, aziende come Sirti Digital Solutions operano per clienti di rilevanza nazionale con l’obiettivo di trasferire anche in questo comparto la pluriennale esperienza maturata nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture ICT critiche. L’efficacia di questo lavoro sarà proporzionale alla capacità di saper declinare e applicare di volta in volta le misure di sicurezza cyber, mettendo al centro, con la necessaria sensibilità, le caratteristiche specifiche dei servizi dedicati alla medicina digitale. La digitalizzazione del mondo sanitario e, in particolare, quello relativo alla diagnosi, alla cura e all’assistenza, ha portato naturalmente a condividere infrastrutture un tempo destinate a servizi ICT “non specialistici”. Ciò consente di beneficiare dell’economicità e della facilità d’impiego, ma espone al rischio di non effettuare un’adeguata e preventiva valutazione dei requisiti di sicurezza. Questo rischio trova ragione d’essere nel fatto che, nei sistemi a servizio della medicina “digitale”, non è possibile stabilire alcuna priorità tra i requisiti della RID. Dalla tutela ai massimi livelli di ciascuna proprietà di Riservatezza, Integrità e Disponibilità dipendono, pertanto, la salute della persona e la protezione dei suoi dati più sensibili. A rendere ancora più articolato il quadro concorrono anche elementi di tipo tecnologico. Tra tutti si osservi che il collegamento in rete di alcuni dispositivi medici può avvenire anche in modo indiretto tramite tecnologie wireless (es. Bluetooth), oggettivamente più complesse da presidiare. La criticità dello scenario descritto, sebbene ancora parzialmente esplorato, aumenterà con la diffusione di applicazioni di Artificial Intelligence a supporto della diagnostica e della cura, nelle quali il controllo umano sarà sempre più complesso da applicare. A ciò si aggiungono anche tutte le attuali (e future) applicazioni della robotica a supporto delle attività umane, che possono spaziare dalla gestione della distribuzione dei farmaci fino alla “robotic-assisted surgery”. Anche la direttrice della facilità di accesso ai dati non è esente da rischi. L’uso promiscuo privato/professionale degli endpoint (pc, smartphone, tablet) e la pervasività delle app social renderanno inevitabilmente più ampia la cosiddetta “superficie d’attacco”. La diffusione dell’ICT nel mondo dalla sanità, quindi, consentirà di ridurre il rischio dell’errore umano e faciliterà l’accesso ai servizi, ma – inevitabilmente – innalzerà l’esposizione ad attacchi deliberati, determinando possibili significativi impatti sulle persone e sull’intera comunità sociale.@PRODUZIONE RISERVATA
CYBERSECURITY: COSA È IRRINUNCIABILE IN EPOCA COVID-19
11 Dicembre 2020
La pandemia ha provocato un cambiamento repentino nel rischio cyber, che occorre gestire con approcci capaci di adattarsi a una situazione estremamente dinamica Le nuove architetture di rete che impiegano paradigmi di virtualizzazione e automazione, l’adozione di soluzioni multi-cloud accompagnate con misure di prevenzione e protezione dai rischi di cyber attack, stanno dimostrando buona tenuta e agilità, a beneficio delle aziende e dei servizi rivolti ai cittadini. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha provocato un cambiamento repentino nel rischio cyber a cui aziende e persone sono esposte. La pandemia ha accelerato anche la spinta verso nuove architetture di rete sempre più flessibili e prive di un perimetro ben definito che porta le aziende verso nuove sfide. Tra queste vi è senza dubbio l’incremento degli accessi remoti, dettato da un numero sempre crescente di utenti che studiano a distanza o lavorano al di fuori del proprio ufficio accedendo alle reti aziendali, alle applicazioni e ai servizi cloud. Senza dimenticare l’aumento della superficie di attacco, dovuta alla presenza di un maggior numero dispositivi connessi ai sistemi aziendali. Occorre, quindi, gestire la cybersecurity con approcci capaci di adattarsi a una situazione estremamente dinamica. In questo scenario è molto efficace il modello “zero trust”, un approccio strategico alla sicurezza che può essere tradotto in "non fidarsi mai e verificare sempre". Il modello di sicurezza zero-trust, infatti, spinge a mettere in discussione i presupposti di fiducia a ogni tentativo di accesso, superando il concetto di sicurezza perimetrale. Non possiamo più presumere che le entità interne alle organizzazioni aziendali siano sempre affidabili o che sia sufficiente controllarle periodicamente. In questo modo si possono neutralizzare quelle che vengono definite minacce laterali. La necessità di gestire situazioni non ordinarie, caratterizzate da picchi molto elevati e prolungati, ha rimesso al centro la necessità conferire maggiore agilità, scalabilità e flessibilità alle infrastrutture IT delle aziende e di aumentare la digitalizzazione dei processi di business. A questa necessità si può rispondere con la costruzione di una infrastruttura virtuale snella che utilizzi, oltre alle reti private, anche quelle pubbliche. Una soluzione considerata difficilmente realizzabile fino a poco tempo fa, a causa della scarsa propensione delle aziende a impiegare la connettività pubblica, ora superabile con l’adozione di una rete virtuale dedicata, sicura, con qualità di servizio garantita e dai costi ridotti, proprio perché realizzata integrando infrastruttura pubblica e privata. Questo processo di trasformazione procede con l’introduzione di architetture e tecnologie mirate ad accelerare la digitalizzazione, facilitando l’adozione di soluzioni di Public Cloud e Hybrid Cloud opportunamente bilanciate e integrate con soluzioni di Edge Computing, in grado di ridurre la latenza di elaborazione delle informazioni con un aumento della capacità elaborativa distribuita sul territorio. Accompagnando le aziende verso queste trasformazioni digitali, sosteniamo un più rapido e sicuro go-to-market di nuovi servizi, l’ottimizzazione dei costi di gestione, grazie alla razionalizzazione dei sistemi, oltre che la riduzione dei costi operativi, permettendo per esempio di gestire gli interventi di manutenzione a distanza. Su queste basi, si creano le condizioni ottimali per sperimentare in maniera diffusa soluzioni innovative in ambito IoT, la realtà aumentata e virtuale, al fine di aumentare il controllo, la gestione e la manutenzione dei propri asset distribuiti sul territorio. IIntervista di Impresacity a Benedetto Di Salvo, Vice President della Business Unit Digital Solutions di Sirti (fonte originale)
SIRTI ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DI WELLCOMM ENGINEERING, SOCIETA’ LEADER NEL MERCATO DELLA CYBER SECURITY
16 Luglio 2019
SIRTI ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DI WELLCOMM ENGINEERING, SOCIETA’ LEADER NEL MERCATO DELLA CYBER SECURITY Milano, 13 Giugno 2019 – Sirti, società leader nel mercato delle infrastrutture tecnologiche, annuncia l’acquisizione di Wellcomm Engineering, società leader sul mercato italiano in ambito Cyber Security. L’operazione di acquisto, parte della strategia di rafforzamento e sviluppo del posizionamento del Gruppo Sirti, guidato dall’Amministratore Delegato Roberto Loiola, si traduce in un potenziamento del portafoglio di offerta nei segmenti di mercato in cui opera la Business Unit Digital Solutions e apre nuove prospettive di mercato nei settori Finance e Industry. Nino Marsanasco mantiene il ruolo di Amministratore Delegato di Wellcomm Engineering mentre Benedetto Di Salvo, che guida la Business Unit Digital Solutions di Sirti, è stato nominato Presidente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Wellcomm Engineering è costituito dai seguenti Consiglieri: Benedetto Di Salvo, Nino Marsanasco, Maria Stella Brena, Roberto Loiola e Marco Gandini. Al fine di dare esecuzione all’operazione è stata completata un’articolata manovra di rafforzamento patrimoniale da parte del socio unico di Sirti, PS Reti e Pillarstone SPV, il tutto coerentemente con gli accordi intervenuti nell’ambito del piano di risanamento attestato nel 2016. Roberto Loiola, CEO di Sirti dichiara: “Sono orgoglioso di annunciare questa operazione di M&A, che rappresenta una forte spinta verso la diversificazione del business in linea con gli obiettivi del Piano Strategico di Sirti. L’acquisizione di Wellcomm Engineering consente a Sirti di rafforzare il proprio portafoglio di servizi nella Cyber Security, un ambito in forte crescita e strategico per tutti i nostri Clienti”. Nino Mansarasco, CEO di Wellcomm Engineering dichiara: “E’ un onore per noi divenire parte di un Gruppo che ha fatto la storia del Paese come Sirti. Questa operazione consente di mettere in atto numerose sinergie in termini di know how e di capacità operative, di accelerare la crescita e di assicurare un futuro di lungo termine ai nostri dipendenti.” Benedetto Di Salvo, Vice President della Business Unit Digital Solutions di Sirti dichiara: “Il portafoglio della Business Unit Digital Solution di Sirti si arricchisce di solide competenze e tecnologie in ambito Cyber Security, grazie a questa operazione. La forte complementarietà tra le aziende consente di amplificare la nostra capacità di generare valore per i nostri clienti attraverso soluzioni e servizi ad alto contenuto tecnologico.”
L’esperienza in cyber security di Sirti a supporto delle aziende contro gli attacchi informatici
30 Marzo 2016
Vincenzo De Lisi, CIO di Sirti, ha raccontato a "Cyber security: tecnologie, innovazione e infrastrutture " evento organizzato da Confindustria, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Confindustria Digitale, quali soluzioni e strumenti adotta l’azienda per tutelarsi in ambito sicurezza informatica Milano, 24 marzo 2016 – In occasione dell’incontro “Cyber security: tecnologie, innovazione e infrastrutture. Come tutelare gli asset strategici delle imprese” organizzato da Confindustria, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Confindustria Digitale in collaborazione con Il Sole 24 Ore e Var Group Business Partner IBM, Sirti ha esposto alla platea di aziende e imprenditori presenti al seminario la propria testimonianza in ambito sicurezza informatica e le misure da adottare in un contesto aziendale in cui la tecnologia mobile è fortemente presente e rappresenta un fattore strategico per il business. “Operiamo con oltre 2.500 professionisti dislocati sul territorio nazionale che si occupano della progettazione, realizzazione e manutenzione di infrastrutture di rete, di rilievi sul campo e della gestione del magazzino, supportati da terminali mobile di ultima generazione. Per noi la sicurezza è fondamentale per gestire la nostra mobile workforce in modo ottimale e per non incappare in manomissioni di dati e informazioni strategiche: per questo adottiamo tecniche e strumenti all’avanguardia nella gestione dell’endpoint”, dichiara Vincenzo De Lisi, CIO di Sirti. “Per la gestione dei terminali mobili nel loro complesso ci siamo affidati a una soluzione di cyber security IBM che ci permette di centralizzare i controlli di sicurezza, gestire da remoto i terminali con la possibilità di cancellazione interna dei dati, oltre al controllo dell’installato, segnalandoci immediatamente eventuali applicazioni malevoli”. L'evento è stato l'occasione per un confronto sul tema della sicurezza informatica e sui potenziali rischi per le aziende nell'attuale contesto economico, caratterizzato da un processo di digitalizzazione sempre più accelerato. Il processo di digitalizzazione che stiamo vivendo in questo periodo storico, in cui ci sono sempre più oggetti fisici connessi tra loro e alla rete, impone una attenta riflessione da parte degli imprenditori sui possibili rischi connessi all’adozione delle tecnologie digitali e su quali strumenti utilizzare per far fronte al crescente fenomeno delle minacce informatiche. *** Sirti S.p.A Fondata nel 1921, Sirti è l’azienda italiana che coniuga alla esperienza di quasi un secolo nella progettazione, realizzazione e manutenzione delle infrastrutture di rete, solide competenze nell’erogazione di Managed Services, realizzazione di Progetti Speciali di System Integration e Smart Solutions. Sirti è player di successo anche a livello internazionale con una presenza in Arabia Saudita, negli Emirati Arabi Uniti, in Libia, in Qatar, in Spagna e in Scandinavia. Ulteriori informazioni sull'azienda sono disponibili sul sito web oldsite.sirti.it e su LinkedIn Gruppo Sirti S.p.A. comunicazione@sirti.it
Sirti Digital Solutions al Digital Italy Summit 2023
15 Novembre 2023
Roma 15 novembre 2023, Digital Italy Summit 2023 - Luca Rubaga, Managing Director, Sirti Digital Solutions, durante la Sessione Plenaria di apertura intitolata: "Le imprese per l'Italia digitale" ha descritto il ruolo dell'#innovazione nell'ambito della #digitalizzazione del Paese ed il processo di trasformazione digitale, a cominciare dalla rete con una visione integrata della stessa. Edge computing, IoT, AI, ML Cybersecurity le tecnologie a supporto della trasformazione digitale. Durante l'intervento Rubaga ha descritto alcuni use case sviluppati in logica di co-creation con clienti e start up. In particolare ha fatto riferimento ad un progetto IoT sviluppato per Terna come esempio di infrastruttura elettrica gestita in maniera intelligente e al ruolo di system integrator di Sirti Digital Solutions nella progettazione, implementazione e assistenza per la nuova infrastruttura di automazione di rete dei Data Center del Cliente.
Sirti Digital Solutions: Luca Rubaga entra nel Comitato Strategico dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM)
14 Novembre 2023
Luca Rubaga, Managing Director di Sirti Digital Solutions offrirà un prezioso contributo alle attività tecnologiche del Comitato, l’advisory board di ONTM chiamato a contribuire alle attività dell’Osservatorio quale tavolo di confronto permanete che riunisce personalità di riconosciuto valore nazionale e internazionale. Milano, 15 novembre 2023 – Luca Rubaga, Managing Director di Sirti Digital Solutions è stato nominato Membro Effettivo del Comitato Strategico dell’Osservatorio Nazionale per la Tutela del Mare (ONTM).L’ONTM ha l’obiettivo di valorizzare le risorse marine come asset strategico dell’architettura economico-sociale del Paese, tendendo alla creazione di un modello virtuoso di divulgazione e rappresentanza dei temi ambientali rivolto a tutto il territorio nazionale, europeo e internazionale. Luca Rubaga - Managing Director di Sirti Digital Solutions, hub di innovazione nel campo dello sviluppodelle infrastrutture di rete, dei servizi digitali e di cybersecurity – porterà in dote la propria pluriennale esperienza e riconosciuta competenza nel settore tech all’interno del Innovation Hub ONTM, focalizzatosulla ricerca nel campo dell’innovazione digitale per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e modellieconomici utili a raggiungere un equilibrio sostenibile tra esigenze di sviluppo della società e tuteladell’ambiente, con particolare riferimento all’ecosistema marino. “Parallelamente a un ampio ventaglio di attività rivolte alla sostenibilità, Sirti Digital Solutions fa il suo ingresso nella blue economy con il proprio approccio del ‘fare’, che si concretizza in un supporto concreto a tutte le attività del Comitato rivolte all’innovazione e alla ricerca in campo tecnologico”, ha commentato Luca Rubaga, Managing Director di Sirti Digital Solutions. “Il nostro sarà un percorso incentrato sull’open innovation, sulla forte sinergia con altri partner strategici e sulla condivisione di best practice, con l’obiettivo di dare un contributo reale al progresso della ricerca e all’accrescimento della conoscenza collettiva a tutela dell’ambiente e dell’ecosistema del mare”. “Per il nostro Osservatorio è un piacere poter annoverare tra i propri componenti Luca Rubaga, un manager che con la propria competenza, esperienza e sensibilità potrà contribuire in maniera concreta e fattiva alle attività di ONTM e – in particolare – del nostro Comitato Strategico, al cui interno abbiamo riunito personalità provenienti dal mondo economico e delle Istituzioni, chiamandoli a contribuire a un tavolo di lavoro permanente di confronto e approfondimento sui progetti e le attività dell’Osservatorio”, così Roberto Minerdo, Presidente di ONTM, che continua: “con Luca e Sirti Digital Solutions S.p.A., Partner Corporate dell’Osservatorio, siamo convinti di aver accolto tra le nostre fila un’entità che potrà fornire un contributo dirimente ad alcune delle tematiche che oggi ci vedono parte attiva: dai green port, alle comunità energetiche portuali, passando per il fondamentale tema della digitalizzazione di tutto ilcomparto Mare, Cluster che il nostro Osservatorio intende valorizzare, portando a sintesi le esigenze ditutela dell’ambiente, con le istanze provenienti dal mondo economico, istituzionale e sociale”. Sirti Digital Solutions. è la nuova azienda del Gruppo Sirti che abilita la digital transformation attraverso i servizi di networking, sw & amp, system integration, cybersecurity, IoT, Cloud, Technological Plants. Hub di innovazione con 1700 certificazioni rilasciate dai più importanti player di tecnologia a livello mondiale. L’azienda dispone di un Digital Lab dedicato allo sviluppo e realizzazione, in logica di co-creation con Vendor, Clienti e start up, di nuove soluzioni digitali. ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare è un Ente senza scopo di lucro che si prefigge l’obiettivo di valorizzare la risorsa Mare quale asset strategico dell’architettura economico sociale del Paese, tendendo alla creazione di un modello virtuoso di divulgazione e rappresentanza dei temi ambientali rivolto a tutto il territorio nazionale, europeo e internazionale, il quale punti – altresì – al massimo livello di attenzione da parte dell’opinione pubblica, delle Istituzioni e degli stakeholder in generale.
Sirti Digital Solutions a SMAU 2023: un'aria più pura nell'impianto di Manutenzione ferroviaria di Trenord grazie alla biotecnologia - Il progetto riceve il Premio Innovazione Smau.
19 Ottobre 2023
Un progetto che integra digitale e sostenibilità quello sviluppato dal team di Sirti Digital Solutions in co-creation con Trenord: fa leva su una soluzione di purificazione dell’aria basata su una biotecnologia innovativa, in grado di catturare le impurità attraverso un processo completamente naturale. L'installazione presso l’impianto manutentivo di Milano Fiorenza di Trenord, il più grande in Europa, migliorerà la qualità dell’aria in uffici e ambienti comuni, come mensa e spogliatoi, per aumentare il benessere dei lavoratori, in piena ottica di sviluppo sostenibile e open innovation. Milano, 19 ottobre 2023 – Sirti Digital Solutions, hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete, dei servizi digitali e di cybersecurity, ha dato inizio con Trenord, azienda ferroviaria lombarda, tra le realtà più importanti a livello europeo del trasporto pubblico locale su ferro, ad un progetto innovativo che integra digitale e sostenibilità, per migliorare la qualità dell’aria a beneficio delle condizioni dei lavoratori all’interno degli uffici e degli altri edifici ad uso civile. Nell’impianto manutentivo di Milano Fiorenza di Trenord, esteso su una superficie di 450 mila mq di cui circa 10.000 dedicati ad edifici ad uso non industriale, è stata installata in via sperimentale una complessa soluzione di purificazione dell’aria denominata Pure Air Zones per migliorare la qualità dell’aria degli ambienti a beneficio delle persone che vi lavorano. La sperimentazione interessa le aree ad uso civile a maggiore densità di frequentazione: uffici, mensa, aule di formazione, infermeria, spogliatoi. In questi ambienti sono stati installati complessivamente 13 bioreattori basati su AIRcel, una biotecnologia innovativa e unica al mondo, sviluppata dalla start-up U-Earth Biotechnologies, che purifica l’aria attraverso un processo biotecnologico innovativo completamente naturale di attrazione elettrostatica e bio-ossidazione, che trasforma le impurità assorbite in acqua, anidride carbonica e una base atossica. Funziona con una specifica miscela di additivi biotecnologici certificati, che devono essere integrati nel purificatore con cadenza mensile. Il dispositivo, a consumo di energia trascurabile, depura l’aria anche da batteri e polveri sottili. Negli ambienti in cui sono installati, i dispositivi Pure Air Zones sono associati a centraline di rilevazione che misurano in tempo reale i parametri più salienti di qualità dell’aria, come CO2, temperatura, umidità, COV e PM2,5 (polveri sottili). I dati rilevati dai singoli sensori vengono raccolti su una piattaforma di gestione e monitoraggio, sviluppata da Sirti Digital Solutions in formato di dashboard digitale. Nello specifico la piattaforma si occuperà della rappresentazione digitale dello stato e delle prestazioni dei dispositivi installati in campo (in gergo IoT, digital twin), raccogliendo non solo le misure della qualità dell'aria rappresentandole visivamente attraverso apposite dashboard, ma anche gestendone le attività manutentive. Sirti Digital Solutions affiancherà inoltre la società ferroviaria nelle attività di manutenzione e assistenza previste dal progetto. Con la sua capacità, il modello small del bioreattore AIRcel purifica l’aria tanto quanto farebbero 276 alberi. Il progetto Pure Air Zone si inserisce nel più ampio percorso di Sostenibilità che Sirti e Trenord hanno intrapreso da anni, toccando in particolare due degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili definiti dall’ONU (SDGs), ovvero quelli relativi a Salute e Benessere (3) e Industria, innovazione e infrastrutture (9). “Siamo particolarmente soddisfatti di essere partner di Trenord e di collaborare con la start up U-Earth Biotechnologies in questo progetto innovativo, premiato da SMAU 2023, volto a migliorare le condizioni lavorative e a creare benessere per le persone del sito Manutentivo di Milano Fiorenza”, ha dichiarato Carmine Scalzi Sales Director di Sirti Digital Solutions Spa - “Investire e sviluppare tecnologie come questa, che accrescono notevolmente lo stato di benessere delle persone nel proprio posto di lavoro e, allo stesso tempo, contribuiscono alla innovazione digitale senza impattare sull’ambiente, ci consente di concorrere concretamente al percorso di sviluppo sostenibile nel nostro territorio. Il progetto è un esempio virtuoso di come attraverso la collaborazione tra aziende innovative e start up, l’innovazione può diventare un tassello abilitante alla trasformazione digitale di intere filiere industriali. Il Progetto riceve il Premio Innovazione Smau, un riconoscimento della grande propensione all'innovazione delle aziende italiane. Un Premio assegnato alle imprese che hanno dato un apporto innovativo concreto alla propria realtà e contribuito a far crescere il sistema Paese nel suo insieme. Ogni anno, in occasione di Smau Milano, viene assegnato alle aziende e pubbliche amministrazioni che hanno introdotto soluzioni innovative ottenendo importanti benefici per il proprio business attraverso la collaborazione con startup e imprese innovative in logica di Co-Innovazione e/o di Open Innovation. @RIPRODUZIONE RISERVATA
Sirti Digital Solutions - Il System Integrator nella digitalizzazione delle utilities
11 Ottobre 2023
Trend e bisogni delle aziende energetiche nella rivoluzione digitale. Il ruolo del System Integrator nella digitalizzazione del comparto utilities Carmine Scalzi, Head of Sales di Sirti Digital Solutions, descrive a Impresa City il ruolo del system integrator nell'ambito della #digitalizzazione e condivide la vision sui #trend del mercato utility. La digitalizzazione porta un’evoluzione degli ambiti legati al mercato utility, specialmente quello dell’energia elettrica, con un deciso cambiamento delle modalità con cui opera. Dalla produzione di energia all’efficientamento della loro distribuzione, le aziende energetiche si stanno muovendo in un’ottica sempre più smart attraverso investimenti in tecnologia digitale per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle proprie reti e dei servizi che offrono. Nell’era della rivoluzione digitale il comparto ha deciso di investire in soluzioni hi-tech che diventeranno un elemento chiave per ottimizzare la produzione, migliorare i processi e garantire la trasparenza dei servizi pubblici, portando a un maggior risparmio di risorse – sia economiche che energetiche – a fronte di una maggiore capacità di soddisfare le esigenze delle persone. A fronte della propria capillarità sul territorio e di standard di sicurezza ed efficienza altissimi, le aziende del settore energia adottano una moltitudine di sistemi tecnologici che non ha paragoni negli altri settori industriali. Sistemi che per mantenere gli standard desiderati devono poter interagire tra loro in maniera immediata, intelligente e quindi efficiente. In questo contesto gioca un ruolo fondamentale il System Integrator, o meglio, l’azienda che ha le capacità per progettare le infrastrutture di comunicazione che permettono le interazioni tra sistemi differenti – alcuni con linguaggi diversi tra loro – utilizzando le migliori tecnologie e soluzioni offerte dal mercato. I Trend della digitalizzazione nel mercato delle utilities La transizione digitale sta portando a un’evoluzione degli specifici ambiti legati al mercato delle utilities, specialmente quello dell’energia elettrica, secondo tendenze che determinano un deciso cambiamento delle modalità con cui opera.In termini di produzione energetica, l'adozione di fonti di energia rinnovabile come il solare e l'eolico è accompagnata da una crescente integrazione di dispositivi Internet of Things (IoT) per il monitoraggio dello stato delle strutture fisiche e per la gestione delle risorse energetiche, rispondendo in maniera intelligente agli input del sistema.Se si guarda alla distribuzione, invece, le Smart Grids – reti elettriche intelligenti – utilizzano tecnologie digitali per efficientare la distribuzione dell’energia evitando dispersioni e, così, riducendo i costi. Parlando di distribuzione, non si può far a meno di pensare alle applicazioni che le soluzioni digitali possono avere in ambito Mobilità Sostenibile. L'elettrificazione dei trasporti, infatti, sta diventando sempre più comune, creando una maggiore domanda di infrastrutture di ricarica e servizi di gestione dell'energia per i veicoli elettrici, pubblici e privati.Allo stesso tempo, in ambito economico e finanziario, piattaforme digitali e blockchain stanno emergendo come soluzioni per facilitare il commercio e la vendita di energia in modo più efficiente e trasparente.Mentre, grazie alle applicazioni mobili e ai dispositivi connessi, i consumatori hanno la possibilità di gestire il proprio consumo energetico diventando più consapevoli e responsabili. Tutto questo non sarebbe possibile senza strumenti di analisi avanzata dei dati, intelligenza artificiale ed Edge computing che diventano fondamentali per analizzare i dati e permettere al sistema di rispondere adeguatamente. Queste tecnologie consentono, ad esempio, di prevedere i picchi di domanda abilitando di ottimizzare la gestione delle risorse.Inoltre, considerato che le aziende energetiche sono soggetti sensibili proprio per la loro strategicità, l’automazione dei processi deve essere protetta da importanti sistemi di Cybersecurity per schermare le infrastrutture energetiche digitali da minacce informatiche.Queste tendenze stanno trasformando il settore energetico, rendendolo più efficiente, sostenibile e resiliente. Non solo, mentre aprono nuove opportunità per le aziende e gli investitori nel campo dell'energia digitale, contribuiscono all’efficientamento e quindi al miglioramento dei servizi fondamentali per il benessere delle persone. Di cosa hanno bisogno le aziende energetiche In questo senso, per sviluppare sistemi che rispecchino i trend della digitalizzazione in ambito energetico, le aziende hanno bisogno di progettare, installare, integrare e manutenere i propri sistemi digitali. Per questo motivo, le aziende si rivolgono ad un System Integrator.Sistemi digitali di tale portata devono essere naturalmente progettati. Da una parte, è necessario identificare le aree in cui l'automazione e l'ottimizzazione possono ridurre i costi e migliorare l'efficienza operativa. Successivamente, la fase esecutiva, ci porta alla programmazione e posizionamento dei sensori, dei sistemi di monitoraggio e dei software di gestione, che consentono la raccolta, l'analisi e la gestione dei dati in tempo reale. Questo è proprio il percorso che abbiamo seguito nel progetto di digital transformation in co-creation in ambito Internet of Things fatto con Terna per il monitoraggio in tempo reale e da remoto delle infrastrutture elettriche. E' stato creato un sistema IoT – dotato di sensori, moduli di edge computing e di trasmissione dei dati verso una piattaforma centrale – in grado di controllare le infrastrutture elettriche anche in aree di difficile raggiungimento e sottoposte a condizioni ambientali estreme.I sistemi IoT devono basarsi su una connettività salda e un sistema di protezione che garantisca la sicurezza dei dati, perciò, in continuità con la nostra partnership, con Terna, realizzeremo un progetto di digital transformation che prevede lo sviluppo di una soluzione per l’automazione della rete di telecomunicazione dei Data Center di basata sul software, con tecnologie di Software Defined Networking (SDN).Verrà realizzata un’architettura che orchestrerà l’erogazione dei servizi di connettività impiegando policy prestabilite; la gestione dei carichi di lavoro verrà automatizzata e le nuove caratteristiche di “osservabilità” aiuteranno a ottenere le prestazioni necessarie a garantire i processi di business. La rete sarà programmabile, impiegherà logiche di machine learning e di intelligenza artificiale, e sarà sicura in quanto progettata nativamente per esserlo. Lavorare in contesto di continua innovazione come quello attuale, consapevoli che con il nostro intervento, non solo contribuiamo allo sviluppo tecnologico alla base della rivoluzione digitale ma portiamo anche un miglioramento alla qualità della vita delle persone è una grande soddisfazione. Per questo continueremo attraverso il nostro Digital Lab e alla nostra presenza capillare sul territorio ad impegnarci per innovare. Un impegno che ci viene riconosciuto quotidianamente dalle aziende che continuano a sceglierci per i loro progetti di sviluppo confermando il nostro posizionamento di player di riferimento nel percorso di trasformazione digitale del Paese. https://www.impresacity.it/news/29547/il-system-integrator-nella-digitalizzazione-delle-utility.html @RIPRODUZIONE RISERVATA
UFFICIO STAMPA SIRTI
Barabino & Partners
Luciano Majelli, l.majelli@barabino.it
Federico Zoni Berisso, f.zoniberisso@barabino.it