Come sta andando l’occupazione nel vostro settore?
Per diversi anni il settore delle telecomunicazioni ha subito un periodo di forte crisi con una conseguente riduzione dell’offerta di lavoro. Attualmente assistiamo a un cambio di rotta e la partita è tutta da giocare grazie ai programmi di digitalizzazione del Paese. Questa è un’opportunità per molti giovani per affacciarsi al mondo del lavoro e imparare un mestiere in un contesto che premia la cultura dell’innovazione e della proattività.
Quali sono le figure di cui avete bisogno?
Abbiamo in corso un programma di assunzione di oltre 350 risorse entro fine 2017, suddivise in due aree di investimento (neo-laureati e neo-diplomati)e la seconda sulla ricerca di figure specialistiche (senior) che operano già nel mondo dell’information technology. Con particolare riferimento agli investimenti nazionali in infrastrutture in fibra ottica, ricerchiamo giovani ingegneri da avviare, attraverso un percorso di formazione e crescita interna, ad attività di coordinamento tecnico, in Italia e all’estero;e giovani periti elettronici per le attività sul territorio italiano. Per questo abbiamo potenziato la nostra Academy interna, nella quale sperimentiamo anche nuove applicazioni (come la realtà aumentata) per incrementare l’efficacia della nostra didattica.
Quali sono i consigli che da hai ragazzi che si affacciano per la prima volta nel mondo del lavoro?
Informatevi sull’azienda presso cui avete in corso un processo selezione. E siate autentici, non esagerate nell’« over selling» di voi stessi.
Quali misure suggerirebbe al parlamento per far crescere l’occupazione?
Misure come il Jobs Act ci hanno aiutato molto. Per il futuro l’auspicio è nella prossima legge di Stabilità, il pacchetto lavoro renda stabili nel tempo gli sgravi fiscali per le assunzioni per le fasce oggi con i tassi più alti di disoccupazione.
Articolo tratto da Panorama Pag. 46 N.41 – 28 settembre 2017
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